Nome d'arte di G. Gracco, attrice inglese di origine italiana. Figlia d’arte, giovanissima abbandona l’Italia per trasferirsi a Londra. Sin dagli esordi nel mondo dello spettacolo alterna gli impegni televisivi alla carriera cinematografica. Sottile, chiari occhi espressivi, viso dai lineamenti dolci, sorriso radioso, è una sentimentale donna inglese trapiantata in India nel raffinato Calore e polvere (1982) di J. Ivory, una sensuale procuratrice assassinata nel giallo Presunto innocente (1990) di A.J. Pakula, travolta dalla passione per un pescatore nel patinato Il sale sulla pelle (1992) di A. Birkin, amante tradita nel suggestivo Il violino rosso (1998) di F. Girard e ancora moglie tradita dal marito D.?Auteuil nel thriller paraletterario Sotto falso nome (2004) di R.?Andò. In L’amour caché (L’amore nascosto, 2007) di A. Capone è un’analista che cerca a fatica di mediare tra madre e figlia.